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Vittorio Sica

Ladri di biciclette

Italia, 1948, 93 Min., it [en]
Cinema Ritrovato
mit Lamberto Maggiorani, Lianella Carell, Elena Altieri, Enzo Staiola, Vittorio Antonucci

16.04.16 17:30 Bozen, Capitol 2

Derubato della bicicletta, indispensabile per il lavoro appena trovato, un operaio disoccupato va col figlioletto alla ricerca del ladro attraverso la Roma del dopoguerra, incontrando solidarietà, indifferenza, aperta ostilità. Tratto dal romanzo omonimo di Luigi Bartolini (1945), è con “Umberto D” (1952) il risultato più alto del sodalizio De Sica-Zavattini e uno dei capolavori del neorealismo, quello che con “Roma, città aperta” (1945) fu più conosciuto all‘estero. L‘amore per i personaggi diventa vera pietà, la poesia del quotidiano non nasconde la realtà sociale. Un giovane Sergio Leone compare vestito da seminarista.

Antonio Ricci erhält nach langer Arbeitslosigkeit endlich die Chance, Geld zu verdienen, um seine Familie ernähren zu können. Mit dem Fahrrad soll er sich aufmachen, die bröckelnden Mauern und Fassaden Roms mit Plakaten zu bekleben. Weil er aber kein Rad besitzt, sieht er sich gezwungen, die Bettwäsche seiner Familie zu verpfänden, um seine Aufgabe erledigen zu können. Die bittere Ungerechtigkeit schlägt bereits am ersten Arbeitstag zu, wenn Antonio sein Fahrrad an einen Dieb verliert. Gemeinsam mit seinem Sohn Bruno macht sich der Bestohlene auf die Suche. Eine Odyssee durch das triste und stickige Nachkriegs-Rom beginnt.