03.07.2011 Bolzano cinema incontra il Festival del cinema di Monaco
Come è ormai tradizione da alcuni anni, Bolzano cinema si è presentata nuovamente all’odierna edizione del Festival del Cinema di Monaco, che si sta svolgendo in questi giorni nella città bavarese. Numerosi addetti ai lavori, tra produttori, giornalisti, filmmaker, attori, registi hanno preso parte all'evento, che quest'anno ha riscosso particolare interesse.
La collaborazione tra il festival tedesco e quello sudtirolese è in atto già da alcuni anni e si consolida ogni anno di più, tanto che quest'anno, all'invito di Bolzano cinema, hanno partecipato più di cento persone, molte delle quali già presenti a Bolzano all'dierna edizione del Festival, la 25esima, che si è svolta lo scorso aprile. All'evento di Monaco è stata illustrata anche la prossima edizione di Bolzano cinema, la 26esima, che si svolgerà dal 18 al 22 aprile 2012. Tra i nomi più importanti incontrati alla presentazione di Bolzano cinema a Monaco, l'attore Karl Markovitz („Die Fälscher“), che a Monaco ha presentato il suo film di debutto alla regia „Atmen“, Ursula Werner, conosciuta attrice di „Wolke 9“ di Andreas Dresen, il produttore Thomas Blieniger, gli attori Katharina Marie Schubert e Maxim Mehmet, del film „Wintertochter“, presetato oltre che a Monaco, già all'appena trascorsa edizione di Bolzano cinema, e ancora gli attori altoatesini Anton Algrang e Verena Buratti, il regista del film „Bergblut“ Philip J. Pamer, le filmmaker altoatesine Edith Eisenstecken, Evi Oberkofler, Angelika Gruber e l'attrice Krista Posch. meno dettagli ...continua
16.04.2011 I vincitori della 25esima edizione di Bolzano Cinema
Premio Provincia autonoma di Bolzano al miglior lungometraggio: "Die Vaterlosen" di Marie Kreutzer. Premio Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano al miglior documentario: "Kinshasa Symphony" di Claus Wischmann e Martin Baer. Premio del pubblico città di Bolzano: "Kinshasa Symphony" di Claus Wischmann e Martin Baer.
La giuria internazionale composta da Daniela Brogi, Cornelia Ackers e Anton Algrang ha deciso di attribuire il premio miglior film a DIE VATERLOSEN di Marie Kreutzer. Di seguito le motivazioni della giuria: „Un film che ha saputo raccontare con originalità e senza moralismi come provare a far stare insieme famiglia, libertà, identità e ricerca della felicità. Sì può fallire ma vale comunque la pena di provarci. Come dice spesso il protagonista: «Non bisogna saper fare le cose, ma avere il coraggio di farle». La giuria è lieta di assegnare il premio alla regista Marie Kreutzer. La giuria internazionale composta da Marzia Mete, Helmuth Groschup e Michael Wiedemann ha deciso di premiare „KINSHASA SYMPHONY“ dei registi Claus Wischmann e Martin Bear come miglior documentario. Di seguito le motivazioni della giuria: „Il film „Kinshasa Symphonie“ convince per la sua forza sia nella forma che nel contenuto. Ci porta in un'Africa che riesce ad emanciparsi culturalmente nonostante il passato coloniale. Il film mostra che le diversità culturali possono essere equilibrate dalla coscienza di sè e della propria identità. Non abbiamo mai ascoltato un Nabucco piu' bello di questo. Nabucco all’ africana. Orientato verso il futuro, utopico. Un capolavoro“. Menzione speciale al documentario FUGHE E APPRODI di Giovanna Taviani „Questo film serio e onesto restituisce con grande forza emotiva attraverso la forma del diario intimo il calore delle isole eoliche e dell'infanzia. Ma il viaggio individuale in un passato nazionale non rimane racchiuso nella propria nostalgia, e rende così particolarmente viva una parte di storia del cinema“. Il pubblico in sala ha votato KINSHASA SYMPHONY“ dei registi Claus Wischmann e Martin Bear il migliore tra i film in concorso di Bolzano cinema. meno dettagli ...continua
23.03.2011 Si è chiusa la scelta: ecco tutti i film in concorso!
A contendersi il premio Provincia Autonoma di Bolzano al miglior lungometraggio, quest’anno saranno 8 film, rigorosamente provenienti da uno dei seguenti Paesi in gara: Italia, Austria, Germania e Svizzera:
Das Lied in mir (D/ARG 2009) di Florian Cossen Die Vaterlosen (A 2011) di Marie Kreutzer Il padre e lo straniero (I 2010) di Ricky Tognazzi Il primo incarico (I 2010) di Giorgia Cecere Mein bester Feind (D/A/LUX 2010) di Wolfgang Murnberger Poll (D 2010) di Chris Kraus Satte Farben vor Schwarz (D/CH 2010) di Sophie Heldman Zwerge sprengen (CH 2010) di Christof Schertenleib
Anche i documentari sono ormai definitivi
Per il premio Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano al miglior documentario, sono in gara: Die Wahrheit über Dracula (D 2010) di Stanislaw Mucha Fughe e approdi (I 2010) di Giovanna Taviani Ich koch (D 2010) di Bettina Timm Il sangue verde (I 2010) di Andrea Segre Kinshasa Symphony (D 2010) di Claus Wischmann e Martin Baer Mein Haus stand in Sulukule (A/T 2010) di Astrid Heubrandtner Sorelle d’Italia (CH 2010) di Lornzo Buccella e Vito Robbiani Unser Garten Eden (CH 2010) di Mano Khalil meno dettagli ...continua
18.03.2011 I ruggenti anni Venti, musicati dal vivo da Michael Lösch, inaugurano i 25esimi Bolzano Cinema
Safety Last (1923), famoso film muto (ricordate la scena dell’orologio!) dei registi americani Fred C. Newmeyer e Sam Taylor apre il festival, mercoledì 13 aprile, alle 19.30, accompagnato dalla musica live del jazzista Michl Lösch. Lösch, che ha scritto la musica per il film e la suonerà al piano, verrà accompagnato, in sala, dai musicisti austriaci Florian Bramböck (sax, clarinetto) e Martin Ohrwalder (tromba) e dal musicista trentino Carlo Canevali (batteria).
Durante quelli che furono chiamati “I ruggenti anni Venti”, gli Stati Uniti vissero il Charleston, i cocktail, i capelli a caschetto e la musica di George Gershwin. Anche il cinema esplose: Hollywood divenne, come disse Alistair Cooke: “la più fiorente fabbrica di mitologia popolare dai tempi dei greci”. Questo processo di transizione viene svelato nel film muto Safety Last!, girato nella Los Angeles del 1923. Strade che cambiano, immigrati che arrivano, rapida espansione: la trama del film riflette questo aspetto della vita degli anni Venti, con Harold Lloyd nei panni di un giovane che lascia la sua casa rurale per andare a far fortuna nella grande città. Il modo stesso in cui egli cerca di arrivare al successo materiale – arrampicandosi su un grattacielo – può essere visto come una metafora delle implicazioni del sogno americano. Fu proprio mentre camminava per una strada del centro di Los Angeles che a Lloyd venne l’idea di Safety Last!. Osservando un certo Bill Strothers, una “mosca umana” che si arrampicava su un edificio eseguendo un numero acrobatico a scopo pubblicitario, si disse: “Se fa venire i brividi a me, cosa succederebbe con il pubblico al cinema?”Trattandosi di una “thrill comedy”, furono prima girate le riprese della famosissima arrampicata e non venne usato alcun trucco. All’anteprima, il primo di aprile del 1923, Variety scrisse: “Lunedì sera allo Strand, stracolmo, le urla di alcuni bambini erano più forti delle risate del resto del pubblico. Anche il peggior nemico di Lloyd dovrà per forza ridere davanti a certe scene”. meno dettagli ...continua
23.01.2011 Bolzano cinema nel 2011 festeggia i suoi primi 25 anni con un’edizione speciale
La prossima edizione di Bolzano cinema, che si svolgerà dal 13 al 17 aprile, sarà caratterizzata anche da tre importanti partnership che si sono consolidate proprio in questi ultimi tempi: quella con il “SalinaDocFest”, quella con il “Kinofest Lünen” e infine la partnership con il “Südtirol Jazz Festival”.
Con il SalinaDocfest il festival bolzanino si è legato con un vero e proprio gemellaggio, che unisce due luoghi, le Dolomiti e le isole Eolie, entrambi divenuti patrimonio dell’umanità. Giovanna Taviani, direttore artistico del festival delle Eolie, sarà ospite a Bolzano cinema dove porterà “Fughe e approdi”, il suo documentario girato proprio alle Eolie, che sarà anche in concorso a Bolzano.
Ci spostiamo dal Sud al Nord, precisamente nella piccola cittadina di Lünen, vicino a Dortmund, in Germania, per celebrare la seconda partnerhip di Bolzano cinema. In questa piccola cittadina infatti, si svolge un festival del cinema, diretto da Michael Wiedemann, che porterà al pubblico bolzanino le pellicole vincitrici alla sua scorsa edizione: „Eines Tages …“ di Iain Dilthey e il cortometraggio „Wattwanderer“ di Max Zähle.
Ultima parnership, fresca di conclusione, la preziosa collaborazione con il „Südtirol Jazz Festival", che allieterà il pubblico in sala con un evento speciale tutto in musica, previsto durante la serata conclusiva del festival cinematografico, domenica 17 aprile, e condotto dal musicista Matthias Schriefl.
Bolzano cinema ha inoltre il piacere di comunicare che, anche nella sua 25esima edizione, potrà contare su partner fedeli negli anni e che hanno confermato nuovamente la collaborazione, quali: FilmFernsehFonds Bayern, Bayrischer Rundfunk, Filmförderung Baden-Württemberg, l’Ufficio Audiovisivi della Provincia, la scuola di cinema ZeLIG e la BLS (Business Location Südtirol), la quale, nell’ambito delle giornate di festival, sta organizzando un importante convegno internazionale di addetti ai lavori nel settore cinematografico. meno dettagli ...continua
01.01.2011 La 25a edizione del festival Bolzano Cinema - Bozner Filmtage si svolgerà dal 13 al 17 aprile 2011
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