In Etiopia, durante la carestia del 1984-85, la popolazione di religione ebraica viene aiutata con un’operazione politico-umanitaria a raggiungere Israele. Schlomo, benché cristiano, viene obbligato dalla madre a dichiararsi ebreo per salvarsi. Successivamente il ragazzo si finge orfano e viene adottato da una famiglia di ebrei sefarditi di origine francese. Crescendo scopre la cultura occidentale, i pregiudizi razziali e la guerra nei territori occupati. Né ebreo, né orfano, Schlomo non è che un nero come tanti altri, con una profonda nostalgia della madre che spera un giorno di ritrovare. Ogni cosa per lui è difficile: farsi accettare dalla comunità rabbinica, mantenere un legame con la madre adottiva, lasciarsi amare da Sarah, capire la realtà politica di Israele; ma la sua parabola (ben riassunta dal titolo originale Va, vis et deviens, che ricalca le tre fasi del film) si realizza grazie alla sua volontà di essere e diventare, semplicemente, uomo. Mihaileanu parte dalla complessità di un fatto storico poco noto (l'operazione "Mosè") e la riveste di un senso universale.

Ulteriori informazioni sui siti:
http://www.minori.it/it/vai-e-vivrai
http://www.auditoriumcasatenovo.com/cineforum8anno/vaievivrai.pdf

Appuntamenti:

Bolzano: 18 - 21 ottobre 2016, inizio spettacolo: 09.15 o 10.30, pomeriggio previo accordo
Merano: 20 - 21 ottobre 2016, inizio spettacolo: 09.15
Caldaro: 18 - 21 ottobre 2016, inizio spettacolo: 08.00 o 10.30, pomeriggio previo accordo