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ospite d’onore

Birgit Minichmayr: Ospite d’onore di Bolzano Film Festival Bozen 2018!
Foto: Reinhard Werner

Foto: Reinhard Werner

Rassegna: Lucio Rosa

Quest’anno celebriamo, mostrandone alcuni importanti lavori della lunga carriera, Lucio Rosa (Venezia 1940), artista poliedrico, veneziano d’origine, ormai naturalizzato bolzanino. Grande viaggiatore, etnografo in primo luogo, ha documentato con storie, film ed immagini – con oltre 150 produzioni! – i suoi viaggi avventurosi nel mondo, soprattutto in Africa, terra che da sem- pre lo ha attratto, affascinato ed incuriosito. Innumerevoli i suoi lavori – sull’arte, sacra, locale, contemporanea ed antica, internazionale, sulle diversità culturali, sulle diverse popolazioni e i sistemi sociali, sui luoghi -, che negli anni sono valsi innumerevolipremi. Nel 1975 fonda la STUDIO FILM TV, un’azienda di produzione cinematografica e televisiva, che in completa autonomia produttiva e, avvalendosi anche di professionisti esterni con grande esperi- enza, realizza prodotti video sia in elettronica che con la tecnicacinematografica.
Lucio Rosa – insieme alla moglie Anna, importante accompagnatrice nelle sue ricerche e produzioni artistiche – è un
importante testimone dei tempi, un viaggiatore di continenti che siamo felici di poter raccontare attraverso il nostro festival, in modo che ogni spettatore/trice possa avere almeno un assaggio di quei mondi lontani a lui tanto cari.

Focus Europa: Lietuva

Focus Europa: un Paese europeo ospite del festival si conferma anche per il 2018 come punto fermo nel programma. La scelta dei sei film e degli ospiti provenienti dalla Lituania è stata realizzata in collaborazione del Lithuanian Film Centre.

Corti in trasferta

Poco importa se buffi, tragici o scurrili, tanto sono anche subito spariti, così definisce i corti Michael Orth, direttore artistico del festival internazionale di corti di Landshut (Germania), nostro partner per il programma di corti dell’edizione 2018. “Corti in trasferta”, ovvero contaminuti di corti in visione al festival, presi tra gli highlights dell’edizione 2018 (14 – 19 marzo) del rinomato festival bavarese che negli anni si è distinto per la diffusione di questo interessante genere cinematografico. Buona visione!

Tutti i sei cortometraggi vengono presentati
in un blocco unico di 100 minuti

Cinema Ritrovato

Cinema ritrovato è la speciale finestra del festivalche quest’anno si occupa del cinema tedesco tra gli anni Settanta e Ottanta e di registi come Klaus Lemke, Rudolf Thome, Roger Fritz e May Spils, visti attraverso gli occhi dei documentaristi Dominik Graf e Johannes F. Sievert.

Local artists

Rassegna ormai di tradizione nel programma del festival, comprende una scelta tra le più attuali produzioni di filmmakers locali, a confermare
il fatto che l’Alto Adige è una terra di talenti anche in campo cinematografico.

ZeLIG presents

La ZeLIG compie 30 anni
30 anni, in cui il settore audiovisivo è profondamente cambiato. 30 anni, in cui la scuola di cinema è cresciuta e si è sviluppata con coraggio e voglia di diventare, negli anni, un punto di riferimento, riconosciuto a livello  internazionale, per la formazione nel settore audiovisivo. Per questa occasione presentiamo una selezione della lunga filmografia della ZeLIG.

Made in Alto Adige

L’Alto Adige come location cinematografica è alla base di questa rassegna, che quest’anno comprende una scelta di 7 film internazionali girati in parte sul territorio – con il sostegno del fondo di IDM SÜDTIROL ALTO ADIGE – e che hanno visto la collaborazione di varie maestranze locali. Tre dei film di Made in Südtirol, “Drei Zinnen“, “Das versunkene Dorf“ e “Die fünfte
Himmelsrichtung“ sono stati inseriti in concorso.