Denn sie kennen kein Erbarmen - der Italowestern
Regie: Hans-Jürgen Panitz
mit: Dokumentarfilm
Aus dem für viele aussichtslosen Unternehmen Low-Budget Western zu produzieren, in europäischen Studios, in Kiesgruben, wüstenähnlichen Landschaften in der Umgebung von Rom und im spanischen Almeria, entwickelt sich ein eigenes Genre, das schnell Kult-Charakter bekommt. Vor allem weil sich die Macher der Italo-Western bemühen, grundsätzlich alles anders zu machen als man es von den herkömmlichen Western gewöhnt ist: Die Helden sind keine edlen Schützen oder Cowboys, sondern Outlaws, bezahlte Killer, Kopfgeldjäger oder schlichtweg Banditen.
A metà degli anni Sessanta esplode in Italia il fenomeno del "western all´italiana", o "spaghetti western", ironico e farsesco, grazie a registi ormai cult come Sergio Leone, Colizzi, Sergio Corrucci, alle musiche di Ennio Morricone e alla coppia di attori Bud Spencer e Terence Hill . Si tratta di un genere cinematografico che mette in scena parodie di pistoleros e desperados. Sergio Leone fra tutti, ma anche altri registi girano questi western a basso costo, per lo più intorno a Roma e in Spagna, per cercare di riportare al successo un cinema italiano che, per grande mancanza di fondi, sta vivendo una grande crisi. Il modo originale e diverso di girare questi film (gli eroi sono piccoli criminali, banditi, cacciatori di teste senza scrupoli e non più i classici cowboys) decreta il successo di un genere apprezzato ancora oggi e ormai tra i cult. Un genere che i registi tedeschi Hans-Jürgen Panitz e Peter Dollinger hanno voluto celebrare in una pellicola che ricorda anche i famosi western germanici Winnetou, dello stesso periodo storico.