Siegfried. Steger. Attentäter.
IT 2019, 35 Min.
Regie: Mike Ramsauer
mit: Dokumentarfilm / documentario
Siegfried Steger war einer der aktivsten Bombenleger in den 1960er Jahren. 1969 wurde Steger gemeinsam mit drei anderen „Puschtra Buam“ in Abwesenheit zu zweifach lebenslänglicher Haftstrafe verurteilt. Um der Haft zu entgehen, flüchtete Steger nach Österreich ins Exil, wo er auch heute noch - 50 Jahre später - lebt. 2016 wurde im Stadttheater Bozen das Dokumentartheaterstück „Bombenjahre“ des Regisseurs Alexander Kratzer uraufgeführt. Dieses bot für Siegfried Steger erstmals die Möglichkeit, mit der Südtiroler Bevölkerung direkt in Kontakt zu treten. Siegfried. Steger. Attentäter. bietet einen unvermittelten Einblick in die „Südtiroler Seele“ der Gegenwart und auf einen mittlerweile fast 100 Jahre alten Konflikt zwischen „Deutsch“ und „Italienisch“.
Siegfried Steger ha da poco compiuto ottant’anni e gli ultimi cinquantasei li ha passati in esilio, a Telfs, Austria. Lui e gli altri “Pusterer Buam” erano banda-commando di primule rosse che sparse il terrore in Alto Adige tra gli anni '60 e '70. Prima azione contro la diga di Selva dei Molini, poi un crescendo di azioni spesso sanguinose, tanto che ai quattro vennero attribuiti molti omicidi, tra cui quelli di Vittorio Tiralongo, Palmerio Ariu e Luigi De Gennaro, carabinieri e del finanziere Bruno Bolognesi. Steger, condannato all’ergastolo, ha chiesto la grazia allo Stato Italiano. Latitante dal 1961, anno della famosa Notte dei fuochi, in cui decine di tralicci dell’alta tensione furono fatti saltare in aria in Alto Adige, per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica mondiale sulla questione altoatesina. Il documentario racconta 100 anni di conflitto etnico in Alto Adige.