Lucia (Mangano) e Paolo (Girotti) sono una tranquilla coppia borghese con due figli studenti, Odetta (Anne Wiazemsky) e Pietro (Cruz Soublette). In casa vive anche la domestica Emilia (Betti). Poi arriva un ospite (Stamp) che diventa il centro dell'attenzione, e non solo platonica, di tutta la famiglia. Sarà il principio della fine: il padre lascia la fabbrica agli operai, la madre si scopre ninfomane, la figlia impazzisce, il figlio si dà all'arte e la cameriera muore in odore di santità.
Feroce satira antiborghese di Pasolini nell'anno della contestazione. La famiglia borghese vien fatta saltare in una attualizzazione ambigua e fascinosa del mito. A Venezia furono premiati Laura Betti e (dall’Ufficio Cattolico del Cinema) il film stesso.
Restaurato da Cineteca di Bologna e Mondo TV Group, in collaborazione con Cinema Communications Services, presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata
