Il progetto da cui nasce il festival
Bolzano Cinema Filmtage

    


     L’idea da cui è nato l’evento Bolzano cinema è quella di dare la possibilità al pubblico di potere vedere non solo film nuovi che difficilmente circuitano al cinema se non prettamente d’essai, ma anche di vedere film di registi emergenti di paesi confinanti con il nostro (e quindi Austria, Svizzera, Francia e Germania) che raramente, o addirittura mai sono stati proiettati nelle sale. 


Si vuole permettere così agli spettatori di avvicinarsi alla cultura dei “vicini di casa” e al loro modo di fare cinema, anche attraverso l’organizzazione, durante il festival, di incontri con i registi stessi, gli attori e i produttori di questi film, con i quali potere avere un confronto diretto. 


     Ciò vale anche per la produzione cinematografica locale: sostenendo da sempre e mostrando durante il festival ciò che su pellicola viene prodotto in Alto Adige (vedi lavori della scuola Zelig) Bolzano cinema è comunque una manifestazione da  sempre attenta anche ad ogni mutamento della realtà delle produzioni locali. 


     Nella scorsa edizione di Bolzano cinema, per la prima volta è stato introdotto un concorso a premi, con l’attribuzione di due premi: il primo, offerto dalla Provincia Autonoma di Bolzano per il miglior film in concorso al festival, ed il secondo, sponsorizzato dal Comune di Bolzano, attribuito dal pubblico tramite schede voto. In concorso c’erano sei film scelti tra una rosa di film provenienti dai diversi paesi confinanti con l’Italia: Austria, Germania  e Svizzera. Negli anni si è sempre cercato di avere, finora con successo, la presenza di almeno un ospite per ognuno dei film in concorso.


     In tutte le sue precedenti edizioni, Bolzano cinema ha sempre cercato di dare al pubblico la possibilità di godere di un ricco e interessante programma di film e di vivere un’esperienza cinematografica davvero unica, sia con la proiezione di vecchi film restaurati, come “La più bella” di Ernesto Remani (anno 1957/58 ), sia tramite la collaborazione con diversi enti e case di produzione di film e documentari, tra cui la DEFA-Films Stiftung, la FilmFernsehFondsBayern,, e altri enti come il Goethe Institut e altre piccole case cinematografiche e di distribuzione locali.