I vincitori della 29esima edizione di Bolzano Cinema

Premio Provincia autonoma di Bolzano al miglior lungometraggio

La giuria internazionale composta da Eva Mattes, Nikolaj Nikitin e Oliver Rauch ha deciso di premiare CHRIEG di Simon Jaquemet come miglior film e di attribuire due menzioni speciali a HEDI SCHNEIDER STECKT FEST di Sonja Heiss e WIR SIND JUNG; WIR SIND STARK di Burhan Qurbani.

Di seguito le motivazioni della giuria:

Premio al miglior film CHRIEG: ci ha colpito per il metodo di narrazione stringato e secco del mondo senza luce, senza amore e pieno di conflitti attorno al protagonista Matteo. Questo debutto di Simon Jaquemet è stato coraggioso e rischioso, ma ben indirizzato verso un protagonista che con energia ha retto il suo gioco. Le inquadrature rozze e sporche non ci hanno piú abbandonato, così come la soffocante atmosfera della città e dei dintorni ci hanno avvolti nell’isolamento di Matteo, per il furturo del quale però, alla fine, il regista riesce a trasmetterci speranza.

Menzione speciale al film „Hedi Schneider steckt fest“ di Sonja Heiss:

Per la strepitosa interpretazione della protagonista Laura Tonke, che con divertente naturalezza ci coinvolge nella profonditá emozionale del suo personaggio.

 

Menzione speciale al film „Wir sind jung, wir sind stark di Burhan Qurbani:

Per la bravura non solo tecnica di un regista che, solo alla sua seconda opera,  ha saputo raccontare al pubblico un tema sociale difficile, che spazia oltre la storia raccontata.

 

Premio Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano al miglior documentario

La giuria internazionale composta da Annina Wettstein, Andrea Rielli e Tiziana Aricò ha deciso di premiare “DIE BÖHMS – Architektur einer Familie” del regista Maurizius Staerkle Drux come miglior documentario e di attribuire una menzione speciale a “I want to see the manager” di Hannes Lang.
Di seguito le motivazioni della giuria:

Premio al miglior documentario a:
DIE BÖHMS – Architektur einer Familie” di Maurizius Staerkle Drux

“La saga dei “Die Böhms” intreccia con efficacia diverse prospettive nello stesso grande ritratto. Siamo di fronte ad un documentario in cui trovano posto non solo la storia di un’epoca dell’architettura ma anche quella di uomo, di una famiglia, di tre generazioni mentre sullo sfondo si stagliano chiari gli echi dei mutamenti sociali ed economici del nostro tempo. Soprattutto al regista è riuscito di tradurre la dimensione dell’architettura in un linguaggio filmico convincente. Disegna, con estrema sensibilità, la storia di un uomo nell’ultima fase della sua vita, allegoria di un’Europa che ha il suo momento di massima gloria alle spalle e si affaccia su un futuro incerto, simboleggiato fra l’altro dalle vicende cinesi di uno dei figli. La giuria premia quindi la compattezza del progetto, simile a quella degli imperiosi edifici di Gottfried Böhm, e il talento di un regista giovane ma già perfettamente conscio della misura adatta agli scopi che si prefigge. “

Menzione speciale per la creatività a:
“I want to see the manager” di Hannes Lang

Desideriamo assegnare una menzione speciale per la creatività a „I want to see the manager“ di Hannes Lang del quale abbiamo apprezzato particolarmente, la capacità di raccontare il presente con originalità e al tempo stesso visione d’insieme. Il suo è un forte commento alla situazione del mondo globalizzato realizzato attraverso scelte registiche molto efficaci.

Premio del pubblico Città di Bolzano

Il pubblico in sala ha votato per

“Hubert von Goisern – Brenna tuat’s schon lang” di Marcus H. Rosenmüller

 

Premio Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano NO WORDS AWARD al miglior cortometraggio

La giuria della sezione no words del 29. Bozner Filmtage, composta da Christine Grèzes, Andrea Recussi e Ado Hasanovic ha decretato all’unanimità il vincitore:

 “Lila” di Carlos Lascano, Spagna 2014

Motivazione: Questo film realizza con brio l’impresa di raccontare una storia originale, piena di ottimismo, che unisce finzione ed animazione.
La tecnica e l’estetica sono perfetti e trasmettono dall’inizio alla fine il messaggio positivo della sceneggiatura.
Un’ ottimo antidoto all’angoscia ed al catastrofismo ambientale di questa interminabile crisi.
“Se ogni uomo fa una piccola cosa, il mondo così cambierà”

Menzioni speciali a:

“Eideann” di Alvaro Granados, Spagna 2013

Motivazione: Film d’animazione originale e graficamente ben riuscito. Una storia che può essere comprensibile a tutti, piena di umorismo e che ha la forza di mantenere viva l’attenzione dall’inizio alla fine.

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“Flash” di Alberto Ruiz Rojo, Spagna, 2014

Motivazione: Un cortometraggio insolito che esprime originalità e suspense. Una sceneggiatura solida, un montaggio ben riuscito ed una musica in armonia con la storia.

Un film intelligente e toccante.

 

Premio Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano NO WORDS del pubblico:

Il pubblico in sala ha votato per:

“Lila” di Carlos Lascano, Spagna 2014