È Tobias Moretti l’ospite d’onore a Bolzano cinema 2015

© foto: Niels Starnick

L’attore austriaco di origini sudtirolesi (Moretti è il cognome della madre, di origini italiane), aveva già manifestato il suo interesse ad essere presente a Bolzano cinema quando lo avevamo visitato sul set di LUIS TRENKER – DER SCHMALE GRAT DER WAHRHEIT a Passo delle Erbe, ma finora non c’erano certezze che potesse essere presente a Bolzano, per via dei suoi numerosi impegni sul set.

Alla fine ce l’abbiamo fatta ed è ufficiale: a fine aprile Tobias Moretti sarà in Alto Adige, a Bolzano, nelle sale del cinema Capitol, dove saranno proiettati alcuni dei film in cui ha recitato. Ad esempio LUIS TRENKER – DER SCHMALE GRAT DER WAHRHEIT, film per la televisione, dove interpreta proprio la parte di Luis Trenker, insieme a Brigitte Hobmeier (Leni Riefenstahl) a alle attrici sudtirolesi Barbara Romaner e Anna Unterberger.

Sarà poi proiettato HIRNGESPINSTER, coinvolgente opera prima del giovane regista tedesco Christian Bach, dove Moretti interpreta uno schizzofrenico architetto padre di famiglia, dimostrando in pieno le sue grandi doti di attore che, nel 2014, gli hanno fatto vincere il Bayerischer Filmpres come migliore attore dell’anno.

Come terzo film durante il festival si potrà vedere  DAS EWIGE LEBEN del regista austriaco Wolfgang Murnberger, un emozionante giallo dove Moretti interpreta un impiegato della polizia criminale di Graz.

Tobias Moretti, che parla correntemente tedesco, italiano e inglese, sarà anche ospite della Fondazione cassa di Risparmio di Bolzano per il tradizionale “dialogo con il pubblico” del festival, durante il pomeriggio del 24 aprile.


In Memoriam Karl Baumgartner (1948-2014). Il 18 marzo corre il primo anniversario della morte del produttore Karl Baumgartner a cui la prossima edizione di Bolzano cinema dedica un hommage

Poco meno di un anno fa, il 18 marzo 2014, Cinecittà news per prima commentava così la notizia della sua morte: “Si è spento oggi a Francoforte Karl Baumgartner, un pezzo di storia del cinema mondiale”.  Subito, le varie testate e i siti di festival internazionali dedicavano ampio spazio alla notizia. Il Festival del film Locarno scrisse di essere “addolorato per la perdita di un grande produttore e amico del Festival, Karl Baumgartner, Premio Raimondo Rezzonico per il miglior produttore indipendente nel 2004”. Carlo Chatrian, Direttore artistico Festival del film Locarno, lo definì: “ Pioniere del sistema di co-produzioni internazionali, Karl Baumgartner appartiene a quella generazione di amanti del cinema che hanno tradotto la loro passione in impegno al sostegno di un’arte in cui l’apporto dell’industria troppo spesso è stata vista come un ostacolo. Nel corso della sua lunga carriera, Baumgartner ha accompagnato progetti cinematografici tanto diversi quanto rischiosi, dando modo a registi indipendenti come Svankmajer e Kusturica, Kim Ki-Duk e Carax, Kaurismaki e Jim Jarmusch di realizzare i loro film. Forse è proprio in nome di questa visione del cinema come arte della diversità, culturale e formale, che il percorso di Baumgartner si è avvicinato a quello del Festival di Locarno, di cui è stato un grande amico e sostenitore.”

“Baumi”, come non solo gli amici lo chiamavano, era nato a Brunico nel 1949. Dal 1967 al 1970 aveva lavorato a Roma come assistente alla regia e, occasionalmente, come critico cinematografico. Nel 1971 si era trasferito a Francoforte dove si era unito al collettivo Harmonie, uno dei più noti cinema arthouse della Germania. Nel 1981, insieme a Reinhard Brundig aveva fondato la Pandora Film: per 17 anni leader europea nella produzione e distribuzione di film d’autore, una compagnia che ha costruito la propria reputazione scoprendo e producendo registi come Aki Kaurismaki, Emir Kusturica, Kim Ki-duk, Jim Jarmusch e molti altri. Titoli come Down by Low di Jim Jarmush, Lezioni di piano di Jane Champion fino a Underground di Emir Kusturica vincitore della Palma d’oro a Cannes ed Addio mia concubina di Chan Kaige sono stati distribuiti dalla Pandora prima che, nel 1998, Karl Baumgartner decidesse di dedicarsi completamente alla produzione. Durante l’ultima edizione della Berlinale gli era stato assegnato il premio Berlinale Camera alla carriera e lui, già malato da tempo, visibilmente commosso, ma anche riservato come sempre, aveva incassato felice gli innumerevoli applausi e la laudatio speciale da Aki Kaurismäki..

Da sempre amico del Filmclub e di Bolzano cinema, nel 2009 era stato un allegro, competente e piacevole giurato al festival, consegnando lui stesso sul palco il premio al regista vincitore per il miglior lungometraggio. Tra i fondatori della casa di produzione Echo Film e membro della FAS, Film Association South Tyrol, era sempre entusiasta nel suo lavoro e pronto a dare buoni consigli a tutti anche sul finanziamento e del sostegno alle coproduzioni internazionali, di cui aveva grande esperienza.

Bolzano cinema ha deciso di dedicare un hommage a Baumi, proiettando alcuni dei suoi film più riusciti e conosciuti. Si potranno vedere Underground (Francia/Germania/Ungheria, 1995, 170 minuti, regia di Emir Kusturika), Luna Papa (Russia/Germania/ Francia/ Austria/Svizzera, 1999, 109 minuti, regia di Bahtiyar Chudojnasarow) e l’ultimo film prodotto: Le nuvole di Sils Maria ( Francia/Germania/ Svizzera, 2014, 124 minuti, regia di Olivier Assayas).


Benvenuti al Festival Bolzano Cinema! La 29a edizione si terrà dal 22 al 26 aprile 2015

Mancano ancora 121 giorni all’inizio della prossima edizione di Bolzano cinema

Inutile dire che già da tempo stiamo lavorando a creare per tutti gli affezionati spettatori ancora un festival pieno di novità e sorprese e ricco di tante produzioni provenienti non solo da Italia, Austria, Svizzera e Germania.  Ad esempio il concorso di cortometraggi (invio opere entro il 31 dicembre 2014): nella prossima edizione i corti NO WORDS proverranno da tutta l’Europa, ma di questa novità vi informeremo nella prossima news…

Intanto, per tutti gli altri film, documentari e lungometraggi, ricordiamo che la deadline per presentarli a Bolzano cinema 2015 è il 31 gennaio 2014, mentre per accreditarsi c’è tempo fino al 13 marzo 2015.

Ma vediamo insieme le prime novità dei 29esimi Bolzano cinema e lo facciamo partendo da due signore: l’attrice austro-tedesca Eva Mattes e la montatrice di origine sudtirolese Evi Romen,  che saranno ospiti durante tutta la durata del festival.

Eva Mattes nasce a Tegernsee (Germania) e la sua principale attività nel mondo del cinema è quella di interprete. Nel 1979, al Festival di Cannes 1979, riceve il  Premio come miglior attrice non protagonista per il film Woyzeck di Werner Herzog e tra i lavori più interessanti c’è la partecipazione nel film Long Shadows (2008) di Connie Walter dove ha interpretato la parte di Marita Gellert.  Nel 2009 ha inoltre lavorato con Lars Buechel per la realizzazione del film Lippel’s Dream.  A Bolzano cinema l’abbiamo vista lo scorso anno nel film “Fieber” di Elfi Mikesch, mentre nel 2015 la vedremo nel ruolo di giurata del festival. Inoltre, Eva Mattes a Bolzano sarà anche a teatro: il 21 aprile 2015 la si potrà ascoltare e vedere in uno spettacolo messo in scena dalle Vereinigte Bühnen Bozen.

Alla montatrice Evi Romen, molto conosciuta soprattutto in Austria per il suo lavoro, Bolzano cinema dedica particolare attenzione nella sezione local artists della prossima edizione. Sarà proiettata la prima altoatesina del film “Das ewige Leben” del regista austriaco Wolfgang Murnberger dove Evi Romen ha curato il montaggio e dove recita anche l’attore Tobias Moretti, probabile ospite di Bolzano cinema 2015.

Con queste prime news sul festival Vi auguriamo Buon Natale e felice 2015 e vi ricordiamo che la 29esima edizione di Bolzano cinema si svolgerà dal 22 al 26 aprile 2015.