Umberto Domenico Ferrari è un signore anziano costretto ad una vita di stenti a causa della misera pensione rilasciatagli dallo Stato. Vive in una modestissima casa in affitto e il suo unico amico è il cagnolino Flaik. Schivo ma orgoglioso, Umberto è sempre riuscito ad affrontare con dignità e a testa alta le mille difficoltà della vita ma quando la situazione economica si complica e sopraggiunge lo sfratto, Umberto, in preda alla disperazione, deve scegliere se trovare il coraggio di rialzarsi ancora una volta o tentare il suicidio.  Con  "Umberto D.", la coppia Zavattini-De Sica realizza un’opera delicata e temeraria, poetica ma struggente al tempo stesso. Un film su temi delicati come la vecchiaia e la solitudine in uno scenario come quello dell’Italia del dopoguerra.

Die Tragödie eines verarmten und einsamen alten Mannes, der glaubt, in der Anonymität und Gleichgültigkeit der Großstadtgesellschaft nicht weiterleben zu können. Sein Selbstmordversuch misslingt, weil er den einzigen Freund, der ihm geblieben ist, seinen Hund, nicht mit in den Tod nehmen kann. „Umberto D.“ gilt als eines der Meisterwerke Vittorio de Sicas.