THE ELEPHANT MAN è il film che sancì la definitiva consacrazione di Lynch e del suo genio visionario, dopo l'esordio "cult" di ERASERHEAD. Un'opera ancora oggi sconvolgente, quella che racconta la storia vera del deforme protagonista John Merrick, dove la paura non è negli occhi dello spettatore ma del "mostro", vittima dello sguardo (im)pietoso, sprezzante, morboso, crudele degli altri.
Un film epocale e irraggiungibile sulla diversità e sull'orrore di mostrarsi, una spietata riflessione sulle colpe del voyeurismo "spettacolare" dove a spaventarci non è il freak, il diverso, ma il nostro stesso riflesso mentre lo guardiamo, fino alla fatidica domanda: chi ha paura di chi?
Happyland
Evi Romen, AT 2024, 90'