Clara è una giovane donna che come estrema conseguenza di una depressione postpartum ha annegato i suoi due figli. Ricoverata in un ospedale psichiatrico, entra in contatto con altre donne che hanno tutte affrontato il gesto dell‘infanticidio. In modo particolare stringe rapporti con Eloisa, Rina e Vincenza, ognuna dotata di un carattere estremamente diverso e di una complessa fragilità.
Mentre la vita nell‘istituto procede fra sedute di terapia, piccole crisi e felici momenti, al di fuori Luigi, il marito di Clara, cerca lentamente di ricostruirsi un‘esistenza serena pur rendendosi conto di non riuscire a smettere di amare la donna che gli ha dato e poi portato via i suoi figli.

Il film “Maternity Blues” viene presentato dall'Associazione Parenti ed Amici di Malati Psichici in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale.