Seconda guerra mondiale, Alto Adige. Mario ha solo 4 anni quando sua madre viene arrestata dai fascisti. Il piccolo trascorre l’infanzia per strada vivendo di espedienti. Finita la guerra, lui e la madre miracolosamente si ritrovano e ricominciano una nuova vita in America, presso la comunità Quacchera ‘Hill of Vision’. Mario non riesce a inserirsi nel nuovo contesto di normalità, fino a quando non scopre, grazie allo zio scienziato, la passione per la scienza.
Basato su eventi realmente accaduti, il film racconta la vita e l’infanzia di Mario Capecchi, genetista italiano naturalizzato statunitense e premio Nobel per la medicina nel 2007. Separato dalla madre – la poetessa e attivista politica Lucy Ramberg, arrestata dai fascisti nel 1941 e internata in un campo di concentramento tedesco – il futuro scienziato viene prima affidato a una famiglia contadina e poi abbandonato a una vita di vagabondaggi e stenti tra Bolzano e Verona. Il piccolo Mario riuscirà a riunirsi alla madre solo nel 1947 e i due partiranno quindi per gli Stati Uniti, dove riusciranno a rifarsi una vita.