La storia (vera, come da titolo italiano) di Alvin Straight è nota: quella di un anziano che decide - pur di incontrare dopo tanti anni il fratello malato, almeno per un'ultima volta, per riappacificarsi con lui - di imbarcarsi in un lungo viaggio dall'Iowa al Wisconsin, nel cuore dell'America più rurale, 500 km a bordo di un piccolo trattore tosaerba la cui velocità massima è di 8 km/h.
Incastonato tra due capolavori "oscuri" come MULHOLLAND DRIVE e STRADE PERDUTE, UNA STORIA VERA svetta proprio per la sua semplicità, risultando - paradossalmente, ma Lynch nei paradossi ci sguazza da sempre - il suo film più sperimentale e "strano", proprio perché il più classico e "normale" (lo straight del titolo originale - lo stesso cognome del protagonista - che sta anche per diretto, dritto, sincero, coerente; insomma tutto quello che non ci saremmo mai aspettati da Lynch).
Film della rassegna "The Big Dreamer - Il cinema di David Lynch", rassegna curata da Lucky Red e Cineteca di Bologna che riporta sul grande schermo i capolavori del cinema di David Lynch.