I 2005, 68 Min.
Regie: Daniele Nunzio Consoli
italienisch
La storia che narra questo documentario - a metà tra realtà e rappresentazione -è quella del cinema italiano, raccontato da Daniele Ciprì e Franco Maresco, i due registi cui nel 1998 è stato rifiutato il visto della censura per Totò che visse due volte, uno dei film più angosciati e sofferti di tutto il cinema italiano, accusato di vilipendio alla religione, troppa violenza ed eccessiva sgradevolezza. Nel film viene messo in scena un processo al cinema e quindi a Ciprì e Maresco. Un processo senza capi daccusa e senza verdetto finale. Gli intervistati-inquisiti sono: Daniele Ciprì, Franco Maresco, Enrico Ghezzi, Manlio Sgalambro, Goffredo Fofi, Roberta Torre, Angela Finocchiaro. Tutti sotto interrogatorio in un atmosfera claustrofobica da inquisizione medioevale.
Der Dokumentarfilm, eine Mischung aus Fiktion und Realität, gibt anhand der Filme von Daniele Ciprì und Franco Maresco einen Einblick in das Kino von Heute. Er ist ein einzigartiges Portrait der beiden sizilianischen Regisseure.
Im Film wird eine Gerichtsverhandlung inszeniert. Angeklagt werden Ciprì und Maresco und das Filmemachen. Ein Prozess ohne Anklagepunkte und ohne Urteilsverkündung. Die mitwirkenden Angeklagten sind: Daniele Ciprì, Franco Maresco, Enrico Ghezzi, Manlio Sgalambro, Goffredo Fofi, Roberta Torre, Angela Finocchiaro.