Nel 1919 il poeta italiano, dandy e predicatore di guerra Gabriele D'Annunzio occupa la città di Fiume/Rijeka. Oggi i suoi abitanti raccontano, ricostruiscono e reinterpretano la singolare storia dei 16 mesi di occupazione della loro città in un viaggio cinematografico pieno di energia e fieramente punk.
Un film che rilegge con ironia e spirito critico uno degli episodi più eccentrici del primo dopoguerra.