Der Fotograf vor der Kamera
Österreich 2014, 75 Min.
Regie: Tizza Covi, Rainer Frimmel
mit: Dokumentarfilm/documentario
in Zusammenarbeit mitfotoforum
Der Fotograf Erich Lessing hat mit seinen Bildern Zeitgeschichte geschrieben. Mit seiner Aufnahme, die Leopold Figl im Mai 1955 mit unterzeichnetem Staatsvertrag am Balkon des Belvedere zeigt, hat er sich im kollektiven Gedächtnis Österreichs verewigt. Lessing, Mitglied der legendären Foto-Agentur Magnum, gehört zu den bedeutendsten Reportage-Fotografen der Nachkriegszeit. In Der Fotograf vor der Kamera nehmen sich Tizza Covi und Rainer Frimmel viel Zeit für Details wie Lessing es von der künstlerischen Fotografie einfordert und begleiten den auch heute noch viel beschäftigen 90jährigen durch seinen Alltag.
In collaborazione con fotoforum
Erich Lessing, nato e cresciuto a Vienna, poco prima dello scoppio della guerra si rifugiò in Israele, in quello che allepoca era il Mandato britannico della Palestina. Sua madre rimase a Vienna e morì ad Auschwitz. Tornato in Austria alla fine della guerra e intrapresa la professione di fo- tografo, iniziò a documentare la ricostruzione dellEuropa per conto dellagenzia Associated Press e, a partire dal 1951, in qualità di membro della Magnum. Come Werner Bischof, René Burri, Henri Cartier-Bresson e altri suoi colleghi, seppe cogliere con grande sensibilità e acume la forza e lenergia con cui gli uomini del suo tempo furono in grado di rimettere in sesto lEuropa e di trasformarla in un continente prospero e fiorente, nonostante la spaccatura che si era prodotta tra Est e Ovest. Lattenzione che Erich Lessing rivolse al mondo dellindustria nellEuropa occidentale e orientale fu davvero eccezionale: i registi Tizza Covi e Rainer Frimmel ne raccontano uno spaccato.