LA FEBBRE DELL'ORO è il film con cui Charlie Chaplin disse di voler essere ricordato. Fortunatamente non è stato così, nel senso che tutti i suoi grandi capolavori sono entrati a far parte del nostro immaginario collettivo, cinematografico e non solo.
Ma di certo la scelta di condurre "il vagabondo" fino alle radici (o fin sul precipizio) della mitologia americana, di farne un solitario cercatore d'oro e di stagliare la sua inconfondibile figura sullo sfondo nevoso della nascita d’una nazione, ne fa un’opera di insuperata, vertiginosa intensità, che fonde commedia e dramma, risate e lacrime, come solo Chaplin sapeva fare.
Nuova versione restaurata in 4K per celebrare il 100° anniversario, accompagnata dalle musiche originalicomposte dallo stesso Chaplin, che del film disse: "a parte tutto – a parte gli abiti buffi, i baffetti e gli scarponi – volevo produrre qualcosa che commuovesse la gente. Cercavo l’atmosfera dell’Alaska, con una storia d’amore dolce, poetica, eppure comica. Volevo che il pubblico piangesse e ridesse."