Edgar Reitz in sala a Bolzano presenta “L’altra patria – Cronaca di un desiderio”

Edgar Reitz1L’ultimo film del progetto Heimat, concepito e diretto da Reitz nel corso di trent’anni sarà proiettato il 10 aprile, alle 18.15 durante Bolzano cinema ed introdotto dal regista stesso.

Edgar Reitz riprende il discorso provvisoriamente concluso nel 2006 tornando indietro nel tempo. Con Die Andere Heimat ci si sposta a metà ‘800, in una Germania allo stremo delle forze, lasciata al proprio destino da tanti, troppi suoi figli in cerca di una vita migliore lontano da tutta quella triste miseria.

Il film, presentato nel 2013 alla 70ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, è suddiviso in due episodi ed è il primo film della serie a non essere prodotto per la televisione. In tutto sono 225 minuti di viaggio in una parte della storia della Germania, che vengono proposti durante il festival con sottotitoli intaliani.
Il racconto si svolge nel periodo precedente l’ondata di emigrazione dall’Hunsrück al Brasile nella metà del XIX Secolo, tra il 1840 e il 1843. Racconta la storia di un ragazzo di campagna, in un villaggio dell’Hunsrück, che dalla miseria sogna di emigrare e di iniziare una nuova vita. Il ricordo delle guerre napoleoniche è ancora vivo nella gente del villaggio, e un feudalesimo dispotico grava pesantemente sulla vita della popolazione.

Il regista tedesco Edgar Reitz (Morbach, 1º novembre 1932) oltre ad essere famoso per l’acclamata serie di Heimat, fa parte della corrente del “nuovo cinema tedesco” (Neuer Deutscher Film o Junger Deutscher Film, abbreviato in JDF), un movimento cinematografico sviluppatosi in Germania tra gli anni sessanta e gli anni ottanta che ha coinvolto una generazione di giovani registi.